Quando pensi alla cultura italiana, cosa ti viene in mente?

È innegabile che l’Italia abbia onorato il mondo con contributi culturali eccezionali. Scegli una categoria e probabilmente troverai qualcosa: specialità culinarie, capolavori cinematografici, meravigliose creazioni di moda e, naturalmente, eccellenza nel design automobilistico. La passione per le auto veloci e belle è profondamente radicata nella cultura italiana, dove la ricerca della perfezione ha prodotto alcuni dei marchi automobilistici più rispettati al mondo. Marchi di sinonimo di artigianato, ingegneria, lusso e prestazioni.

In prima linea tra i grandi italiani si sono sicuramente Ferrari, Maserati, Lamborgini…e c’è poi l’Alfa Romeo, brand di cui parleremo oggi. Una rivoluzionaria casa automobilistica che ha superato la prova del tempo nei suoi 110 e oltre anni di storia. Infatti fin dalla sua fondazione, nel 1910, la casa automobilistica italiana ha costruito alcune delle automobili più eleganti e invidiabili del mondo. 

Gli inizi di Alfa Romeo

L’Alfa Romeo venne fondata il 24 giugno 1910, quando un gruppo di uomini d’affari e imprenditori acquisì uno stabilimento italiano appartenente però a una casa automobilistica francese. Uno stabilimento – il primo poi della sua storia – che si trovava alla periferia di Milano, in Italia, e la cui nuova casa produttrice ai tempi veniva chiamata “Anonima Lombarda Fabbrica Automobili”, da cui l’acronimo ALFA.

Anonima Lombarda Fabbrica Automobili

La prima creazione della casa automobilistica è stata la 24 HP. Era un motore da 4,1 litri e raggiungeva una velocità massima di 100 km/h, considerata veloce per l’epoca. Tuttavia, è stato solo dopo la prima guerra mondiale che l’azienda ha iniziato a prendere velocità.

Storia delle corse

Dopo essere passata sotto la guida di un giovane imprenditore napoletano di nome Nicola Romeo, il nome fu cambiato in Alfa Romeo. Con numerosi modelli sportivi di successo, Nicola era determinato a farsi un nome nel mondo delle corse, cosa che di fatto l’Alfa Romeo fece presto.

Nel corso della sua storia delle corse, l’Alfa Romeo divenne nota per il suo portafortuna verde quadrifoglio. Il Quadrifoglio – che ancora oggi abbellisce i modelli Alfa Romeo ad alte prestazioni – è stato il marchio dietro a numerose vittorie prestigiose tra cui: 11 “Mille Miglia”, 10 “Targa Florios”, 4 “Le Mans”, 5 “Campionati del Mondo” e 17 “Campionati Europei”. 

Curiosità: Dal 1930 al 1938 entrò in azienda il futuro costruttore di automobili Enzo Ferrari che si dedicò allo sviluppo e alla gestione della scuderia vincente dell’Alfa Romeo.

Basandosi sul suo successo nel mondo delle corse, Alfa Romeo ha consolidato la sua reputazione di azienda automobilistica di primo piano in grado di offrire lusso ed eleganza senza sacrificare il design innovativo e le prestazioni adrenaliniche. Alcuni dei suoi primi modelli più notevoli includevano Giulietta, Spider e Berlina. L’azienda ha riscontrato un grande successo con il modello Giulia, veicolo che negli anni si è evoluto e rimane ai vertici della scuderia Alfa Romeo. 

Quando si tratta del loro approccio all’artigianato automobilistico, Orazio Satta Puliga (Responsabile del design dell’Alfa Romeo nel 1946) lo ha espresso al meglio:

L’Alfa Romeo è un modo particolare di vivere, di vivere l’automobile. La vera essenza dell’Alfa sfida ogni descrizione. Può essere paragonata a quei movimenti irrazionali dello spirito che a volte si verificano nell’uomo e per i quali non esiste una spiegazione logica. Siamo nel regno delle sensazioni, delle passioni, delle cose che hanno più a che fare con il cuore che con la testa.

Orazio Satta Puliga

Dalle sue umili origini, Alfa Romeo è diventata un nome ammirato in tutto il mondo per le prestazioni e il design italiano. 

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